Intervento realizzato con la stessa filosofia della successiva sede di Metatron S.p.A. e pertanto un edificio NZEB ad elevate prestazioni e con particolare attenzione al benessere delle persone.
Si tratta di uno dei primi edifici a zero emissioni e NZEB realizzato a Bologna nel quale si è tenuto conto dei principi bioclimatici. E’ stato segnalato dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della rassegna “Selezione Architettura” 2012.
Restauro ed adeguamento igienico funzionale di un’unità immobiliare all’interno dell’ex Villaggio della rivoluzione fascista, vincolato dalla Soprintendenza, da destinarsi a struttura residenziale psichiatrica.
Risanamento conservativo di una corte agricola costituita da una casa padronale ed un fienile, di proprietà del Comune di Bologna, destinato ad un Centro di accoglienza per persone tossicodipendenti gestito dall’Associazione A.N.G.L.A.D.
Importante contenitore storico di proprietà della Provincia di Bologna – ora ceduto ad INVIMIT – nel quale trovano luogo diverse destinazioni funzionali quali la residenza sociale, attività di ristorazione al piano semi interrato, attività commerciali al piano terra, ed attività terziarie nelle maniche D’Azeglio S. Procolo e quella di confine con le altre unità dell’isolato.
Restauro e riqualificazione funzionale del Municipio – ex Casa del Fascio – edificio vincolato dalla Soprintendenza. Studio di fattibilità per un progetto guida di ristrutturazione generale dell’intero edificio da attuarsi per stralci funzionali in relazione all’aggiudicazione di specifici bandi di finanziamento.
Ripristino tipologico della Villa, un suo ampliamento all’interno del parco, ed il progetto di restauro del parco stesso, per l’insediamento di un Centro Sociale Fiorenzo Malpensa del Comune di San Lazzaro di Savena. L’opera è stata selezionata nel 2009 nell’ambito dell’”Atlante istantaneo dell’Architettura italiana” della rivista DOMUS e successivamente dall’Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della rassegna “Selezione Architettura”.
Nello studio della conformazione della mensa, abbiamo immaginato una zona pranzo che mantenesse un grado di acustica confortevole pur dovendo accogliere più di 300 alunni, pertanto per frammentare l’inevitabile rumore della folla l’abbiamo suddivisa in diversi volumi, gli spazi restano tuttavia totalmente interconnessi senza creare particolari barriere e/o separazioni fra gli studenti.
Collaborazione con alcuni dipartimenti della Facoltà di Ingegneria per la nuova sede di ingegneria i Bologna nel quartiere Lazzaretto. Individuazione e sviluppo del modello funzionale e distributivo; sviluppo del progetto planovolumetrico.
Intervento in regime di Edilizia Convenzionata per complessivi 18 appartamenti in linea e tre unità commerciali, nell’ambito dei Piani di Zona di edilizia 167 del Comune di Roma di proprietà I.R.Co.S. S.p.A.
