L’intervento si compone di due corpi di fabbrica a due piani collegati da un altro corpo ad un piano. Il piano terra raccoglie i servizi generali con le aule, i magazzini e la mensa.
Ai piani superiori sono presenti le camere per due studenti ciascuna e relativo servizio igienico.
La soluzione d’angolo prevede che i due corpi di fabbrica, quasi ortogonali, al momento della loro congiunzione, si compenetrino con un ritmo sfalsato che genera un vibrante dinamismo a tutti i piani e che fa percepire l’intervento in modo meno monolitico, e che al piano terreno, formuli un invito non solo ottico alle persone che percorrono esternamente il lotto, consentendo in questo modo alle funzioni commerciali ed artistiche, presenti a questo livello, di poter contare su una certa visibilità.
ll filo conduttore del progetto è la luce cioè l’importanza che possiede l’illuminazione naturale e la possibilità di avere ampie vedute verso l’esterno nella vita dell’individuo soprattutto in età avanzata.
La luce ci ha guidato nel progettare la conformazione dei percorsi e delle zone di raccordo. La luce è stata anche il filo conduttore della circolazione di servizio infatti molti spazi sono stati pensati in modo che il fruitore possa avere modo, in qualsiasi luogo si trovi, di poter vedere oltre.
Variante al piano particolareggiato che ha previsto una drastica diminuzione della Superficie Utile realizzabile, a fronte di un aumento della superficie verde, dell’inserimento all’interno del Parco Pubblico di una dotazione di Superficie Utile di Standard ad Uso Pubblico ed all’eliminazione del parcheggio interrato.
Per l’insediamento del un complesso di edifici per la nuova sede di AIM sono state individuate alcune priorità che hanno fornito i primi input progettuali, diventando le scelte portanti che hanno indirizzato la proposta.
La Maison, che nel corso degli anni ha subito diverse trasformazioni interne, ed un ampliamento nel lato sud, sarà oggetto di particolari interventi che porteranno a una nuova configurazione rispettosa della tipologia e delle finiture originali, ma che possano garantire una fruibilità adeguata agli standard attuali sotto i punti di vista funzionale, strutturale e tecnologico.
Si è proposto un nuovo edificio ad “L”, in parte ipogeo, posto a voler avvolgere il corpo di fabbrica principale. Una particolare attenzione è stata posta nel ridisegnare il percorso di ingresso al Museo.
Concorso di progettazione per la scuola primaria di 2°grado Manara Valgimigli a Bagno di Romagna – FC. Si è scelto di saturare interamente la superficie del lotto a disposizione per realizzare un dispositivo urbano, secondo le più recenti tendenze, possa essere utilizzato nelle diverse ore della giornata in via non esclusiva dalla scuola, divenendo un polo di attrazione e di socialità per il centro cittadino.
Coordinatore del Concorso di progettazione in due fasi per la realizzazione dei lavori di riqualificazione e rifunzionalizzazione turistico-balneare del lungomare di levante “Rasi Spinelli” nella città di Cattolica. Supporto al RUP nell’organizzazione e gestione informatica del Concorso.
Intervento NZEB costituito da un edificio contenente gli uffici direzionali e gli ambienti di rappresentanza realizzato con struttura con struttura in acciaio, tamponature e divisori in struttura metallica stratificata a secco, rivestito da una parete microventilata in alluminio.
